Cardoso incontra Cardoso


Una bella iniziativa per unire le due Valli.
Cardoso di Stazzema si trova ad un altezza di 265 metri alle falde del Monte Forato, Cardoso di Gallicano si trova alla base del monte Gragno ad un altezza di 371 mt; eppure l’origine del nome viene dalla stessa radice: Vicus Cardusius. Dal Cardus in poi i due paesi prendono strade diverse; Castello quello di Gallicano, Villaggio Minerario quello di Stazzema. Da toponimo in toponimo, parola che identifica semplicemente il nome del luogo, la curiosità di conoscere gli omonimi topanti ha spinto alcuni cittadini di Cardoso di Stazzema a fare incontrare le due comunità. Gli Uomini della neve, che non sono Yeti locali ma bensì i promotori dell’iniziativa, sono riusciti a coinvolgere le amministrazioni comunali dei due paesi che a loro volta hanno risposto all’iniziativa con grande entusiasmo. Gli Uomini della neve sono un gruppo di amici che dal 2004 hanno riallacciato i fili della storia portando la neve dalla Pania a valle in occasione della Festa di San Leonardo. La traversata è qualcosa di più di una iniziativa escursionistica, l’ambizioso scopo è far avvicinare le valli della Versilia e della Garfagnana. Partenza Sabato 9 Maggio da Stazzema e ritorno il giorno successivo. Pieno appoggio da parte delle due amministrazioni comunali che saranno presenti nei rispettivi territori. Curiosità nella curiosità, la parte istituzionale dei due comuni rientra nella casistica, oltre che gioventù e bellezza hanno pure il solito nome di battesimo: toponime anche loro. Un’iniziativa che ci ha entusiasmato fin da subito – dichiara l’Assessore alla Cultura del comune di Gallicano Serena Da Prato – infatti furono continui, in ogni epoca, i contatti fra le nostre popolazioni di opposti versanti delle alpi apuane, che proprio il valico di altezza media e di facile attraversamento favorì per gli scambi commerciali e anche culturali. Ritornare a percorrere quel tragitto oggi ha il sapore di unione fra le genti che hanno le stesse radici, che hanno usi e costumi molto simili e persino “la parlata” si assomiglia, un patrimonio che non deve andare disperso ma valorizzato, che ci fa riscoprire antiche mulattiere, alpeggi, boschi, sentieri, ricchezze del nostro territorio. Come Amministrazione voglio ringraziare in primis il Paese di Cardoso che si è attivato immediatamente cogliendo l’appartenenza a questi monti che sono una risorsa inesauribile, poi i Consiglieri Riccardo Rigali e Eleonora Vannucci che abitando nella nostra frazione hanno coordinato il Comitato di Cardoso con l’Amministrazione Comunale.


E’ una bella iniziativa che unisce due territori simili accomunati dal toponimo Cardoso – commenta l’Assessore alla Cultura Serena Vincenti – con lo scopo di mantenere viva la storia dei nostri nonni che salivano sui monti per ricavare il ghiaccio da vendere, ma soprattutto per avvicinare le valli della Versilia e della Garfagnana. Ringrazio il comune di Gallicano che ha accolto entusiasticamente l’iniziativa e stiamo già pensando alla edizione del prossimo anno con un gruppo di appassionati di Gallicano che verrà a Stazzema. Come Comune siamo fieri di questa iniziativa che abbiamo sposato sin dall’inizio perché va nel senso di una valorizzazione del nostro patrimonio culturale e ambientale. In questo ultimi mesi sul nostro percorso si sono avvicinati molti amici – dichiara Francesco Felici – rappresentanti delle associazioni locali che reputiamo doveroso ringraziare: Michela Agostini (CRO di Volegno), Gabriele Andreozzi (Viareggio), Francesco Franceschi (Escursioni da Sogno), Fabio Felici (Gruppo Noialtri di Cardoso-Stazzema), Serena da Prato (Comune di Gallicano), Stefano Pucci (Apuantrek), Anselmo Vannoni (Avis Stazzema), Serena Vincenti (Comune di Stazzema), Valter Vanni (Cardoso di Gallicano) e tutti gli uomini e donne della neve.