2° Racconto

Sono un'abitante di Cardoso e ho trascorso i tutti i miei 68 anni in questo paese che l'alluvione del 19 Giugno 1996 ha quasi distrutto. Da ragazzi si giocava nella piazzetta davanti alla marginetta ed i nostri giochi erano al mio bel castello, mamma dormigliona, nonnino e altri ancora; gli uomini sedevano sui muretti a parlare della stagione, dei lavori campestri e poi anche un pò di politica, ma penso che ne sapessero poco perchè avendo vissuto all'estero capiva forse un pò di più la politica. In questo gruppo di case vi era la Torre, la casa più alta del paese; ora non esiste più! L'ho vista spazzare via come una foglia al vento. Povero Cardoso come sei ridotto dall'alluvione! Quando posso faccio una breve visita di un giorno o due poi ritorno via con il cuore che mi piange. A Cardoso d'inverno c'era un periodo senza sole, ma il Linto si orientava con  la Torre e sapeva il giorno preciso in cui il sole spuntava dalla collina davanti a noi. La chiesa e il campanile si sono salvati, ma le campane, le nostre campana che spandevano il loro suono gioioso nella valle, ora tacciano o solo raramente si sentono suonare.

Mariangela Silicani

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